Homemade Croissants

Qual è la differenza tra un croissant italiano e uno francese?

I croissant italiani (cornetti) sono più dolci e soffici, con una consistenza simile alla brioche. I croissant francesi sono più sfogliati, burrosi e salati, realizzati con una pasta laminata pura per un’esterno croccante.

Padroneggiare gli strati del croissant

Preparare i croissant perfetti richiede una tecnica chiamata laminazione, che crea i caratteristici strati sfogliati. Si inizia con il détrempe, un impasto lievitato, e il beurrage, un panetto di burro Lurpak® malleabile. Il burro viene racchiuso nell’impasto, steso e ripiegato più volte. Di solito si creano 27 strati, ma con pieghe extra si può arrivare fino a 81 – croccantissimi! È fondamentale raffreddare l’impasto tra una piega e l’altra per evitare che il burro si sciolga. Seguendo questi passaggi otterrai croissant gonfi, dorati e burrosi.

La forma a mezzaluna del croissant

Tradizionalmente, i croissant hanno una forma a mezzaluna (che in francese significa proprio croissant), ma non tutti oggi mantengono questa forma! Molti fornai realizzano croissant dritti per indicare che hanno usato vero burro, mentre la forma curva può indicare l’uso di margarina.

Riempire il croissant con gusto

Amanti della pasticceria, è il momento di essere creativi! Puoi aromatizzare i tuoi croissant aggiungendo scorza di agrumi o vaniglia per un tocco delicato. Se invece preferisci qualcosa di più ricco, prova a incorporare cioccolato, creme o frutta secca nel burro prima di stendere l’impasto. Spazio anche a ripieni salati come prosciutto e formaggio o dolci come composte di frutta. L’importante è bilanciare sapori decisi con la friabilità burrosa del croissant fatto in casa.